AKOYA, UN ASSOLO A MILANO
Pubblicato mercoledì, 24 ottobre, 2018
Niente da fare, Akoya si è dimostrato imbattibile per i suoi avversari e ha lasciato a 5 lunghezze Shadwan Al Khalediah che ha contenuto in foto il finale di Jaldi Karo. Per trovare il quarto arrivato, Ramiz Al Aziz (il primo degli allenati in Italia) ci son altre 7 lunghezze.
Akoya, con Eduardo Pedroza in sella, ha seguito la battistrada Eiman du Loup (poi quinta sul traguardo) e non appena in dirittura d’arrivo ha preso il largo. Questo il risultato del Milano Jocjey Club PSA, la prima corsa di Gruppo per i Purosangue Arabo che si è disputata in Italia.
Poco altro da aggiungere a questo dominio dell’allievo di Karin van den Boss che si è confermato un ottimo 4 anni.
Da annotare il ritiro di Ussarus, stato l’unico cavallo italiano che era stato dichiarato partente in questo Gruppo 3 milanese.
Niente da fare, Akoya si è dimostrato imbattibile per i suoi avversari e ha lasciato a 5 lunghezze Shadwan Al Khalediah che ha contenuto in foto il finale di Jaldi Karo. Per trovare il quarto arrivato, Ramiz Al Aziz (il primo degli allenati in Italia) ci son altre 7 lunghezze.
Akoya, con Eduardo Pedroza in sella, ha seguito la battistrada Eiman du Loup (poi quinta sul traguardo) e non appena in dirittura d’arrivo ha preso il largo. Questo il risultato del Milano Jocjey Club PSA, la prima corsa di Gruppo per i Purosangue Arabo che si è disputata in Italia.
Poco altro da aggiungere a questo dominio dell’allievo di Karin van den Boss che si è confermato un ottimo 4 anni.
Da annotare il ritiro di Ussarus, stato l’unico cavallo italiano che era stato dichiarato partente in questo Gruppo 3 milanese.
(AKOYA sul traguardo - foto San Siro SNAITech)
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