L’evento milanese di domenica 1 luglio a San Siro, con la disputa della Milan President of UAE Cup (LR per i Purosangue Arabo), è stato molto importante a livello europeo e non solo. Il paragone che stiamo per fare adesso forse non è propriamente calzante ma è solo per dare un’idea della portata internazionale che la corsa ha avuto.
La President Cup si è corsa nello stesso giorno di una delle prove al galoppo più importanti a livello internazionale per i Purosangue Inglese: il Gran Premio di Milano. La nobile corsa milanese è decaduta molto negli ultimi anni e domenica i partenti sono stati sei con solo due partenti provenienti dall’estero. Sponsor del Gran Premio di Milano: nessuno.
La President Cup riservata ai PSA ha registrato 10 partenti provenienti da Olanda (2), Francia (2), Polonia (2) e Italia (4 cavalli iscritti ANICA, uno solo dei quali nato e allevato in Italia, Tabasco). All’ippodromo, per accompagnare i propri cavalli sono arrivate le allenatrici Elisabeth Bernard dalla Francia e Karin van den Bos dall’Olanda. Il team polacco era guidato dal General Manager della Polska AKF, il distaccamento polacco della famosa Al Khalediah Farm dell’Arabia Saudita.
L’evento, molto importante per il mondo del Purosangue Arabo, è stato parte della 25^ edizione della President Cup, un circuito internazionale di 10 Corse in altrettante nazioni. Era presente all’ippodromo in rappresentanza dell’organizzazione della President Cup Faisal Al Rahmani, Consulente per l’Abu Dhabi Sports Council, che è anche appassionato allevatore e proprietario di PSA ad Abu Dhabi. Faisal Al Rahmani, però, riveste anche una carica internazionale tra le più importanti nel settore, quella di Chairman dell’IFAHR (International Federation of Arabian Horse Racing federation). A sottolineare ancora di più quando Abu Dhabi ma gli Emirati Arabi Uniti in generale, tengano alla promozione delle corse per i PSA, a Milano è giunto anche S.E. Saqr Nasser Ahmed Abdullah Al Raisi, Ambasciatore UAE in Italia, accompagnato dal Console Generale Abdalla Hassan Obaid Alshamsi. Erano inoltre presenti Saeed Al Muhairi in rappresentanza dell’Abu Dhabi Sports Council, e Neil Abrahams, responsabile Corse in Piano per la UAE Equestrian and Racing Federation. L’ANICA era rappresentata dal consigliere Annalisa Landucci.
Ma non è tutto, perché la corsa è stata trasmessa in diretta con commento in arabo effettuato dall’ippodromo, su YAS TV. Il canale satellitare di Abu Dhabi segue in diretta gli eventi ippici ed equestri più importanti al mondo, in particolar modo le competizioni di endurance e le corse al galoppo.
Le corse per i PSA in Italia stanno crescendo di importanza e livello, gli sponsor internazionali vedono nel nostro Paese un bacino molto importante per investire e tutto questo è in contro tendenza con quanto sta avvenendo nel settore del Purosangue Inglese, e proprio a Milano, in ottobre, si disputerà la prima corsa di Gruppo per i PSA nella storia del galoppo italiano. Un evento di portata storica che testimonia come il costante lavoro sinergico tra Ministero e ANICA produca ottimi frutti che alimentano la speranza che un futuro più roseo per il settore specifico, e di conseguenza per l’ippica in generale, possa ancora concretamente raggiungersi.
Foto Enrico Querci