Erik Fumi è un grande fantino che, come tanti, è stato vittima nel 2011 di un grave incidente durante una corsa di galoppo. Il responso dopo una settima di coma è stato severo con il cavaliere toscano che ha riportato lesione sulla parte sinista del corpo.
Dopo anni di riabilitazioni e terapie, un campione non poteva che rimboccarsi le maniche e reinventarsi.
Erik è tornato in sella e subito nelle competizioni come ad esempio il suo debutto nel paradressage ne 2016.
Oggi l’obiettivo dell’atleta che ha vinto in carriera alcuni Gran Premi e partecipato a corse all’estero, è quello di debuttare nell’endurance, probabilmente la disciplina che più si addice al coriaceo Erik.
Endurance significa resistenza, fatica, sofferenza con lo sguardo verso la meta finale, il traguardo.
L’ANICA scende in campo personalmete lanciando l’appello per Erik.
L’obiettivo è trovare un Purosangue Arabo adatto per il debutto di fine agosto all’ippodromo del Casalone dove vorrebbe affrontare la prima 30 km. con i normodotati.
Aspettiamo vostre proposte...