Photocredit Oreste Testa - Sport Endurance EVO

E’ da poco calato il sipario su Sardegna Endurance Festival 2018, evento sponsorizzato e fortemente voluto nel suo Festival da Sua Altezza lo Sceicco di Abu Dhabi, Mansoor Bin Zayed Al Nahyan.

La seconda isola più grande del Mediterraneo è stata scelta come sede dell’unica tappa Italiana del Festival, un circuito che conta 5 eventi chiamato “5 capitals”.

Esso comprende la appena disputata gara di Fontainebleau, vicino Parigi, l’italiana ad Arborea, l’imminente a Madrid, quella estiva in Belgio a Brussel e a chiudere la stagione Lisbona in Portogallo.

Nella terra di cavalli per eccellenza non poteva mancare l’ANICA che ha voluto evidenziare la propria presenza a suon di preziosi premi per tutte le categorie della due giorni di endurance.

La partecipazione al lungo week-end di ben tre esponenti di ANICA ne è ulteriore conferma; presenti in campo il Segretario Generale ANICA Domenico Ciceroni, il Consigliere e responsabile settore endurance Maurizio Muntoni, la Consigliera Annalisa Landucci responsabile settore galoppo.

Una splendida targa intarsiata su legno raffigurante l’ambita fibia della Tevis Cup, è andata a fare bella mostra di sè nelle bacheche dei migliori Puro Sangue Arabi iscritti all’Associazione ANICA.

Nella categoria regina, la CEI3* 160 km., il riconoscimento è andato ad Agraria (Piruet x Agora) montata da Luca Zappettini, binomi arrivato primo in graduatoria.

Dalla più lunga alla più breve tra le FEI troviamo un’altra vittoria per un PSA, trattasi di A Big Aladyr (AB Mostly La Piana x Da Natura) che vince la CEI1* agli ordini di Alessandro Generali.

Sulla CEI2* 120 km. il premio è andato a Sabra Nirwana (Kfir x Haviva Magic), terza in classifica montata da Marco Angeli. Nella stessa categoria ma riservata ai Young Riders, a premio è andato CG Twice Nimroz (Sanim x CG Afef) primo in classifica montato da Chiara Bruschi.

Chiude le internazionali Soraia (Caligola x Fusida) montata da Giada Bottiglia che nella Ladies 120 km. è stata eletta miglior PSA ANICA in classifica vincendo inoltre il premio best condition.

La domenica era la volta delle gare nazionali con le tre classiche categorie in cartellone.

Sulla distanza dei 30 km. il miglior PSA ANICA è stato Oriente di Gallura (Darike x Diva de Nulvi) con Marta Pinna in seconda posizione, mentre nella 60 km CEN A Sanna Costantino, primo, ha alzato al cielo il trofeo ANICA per Unuburghesu (Bonorvesu x Mottea).

L’obiettivo di ANICA è quello di valorizzare e dare lustro ai suoi cavalli PSA nonchè ai cavalieri, proprietari ed allevatori. L’idea è quella di essere sempre più vicino ai cavalieri durante le gare sia in Italia che fuori.

In Sardegna è stato ampiamente dimostrato che il cammino intrapreso è quello vincente, la strada quella giusta.