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Guida Allevamenti

International ECAHO Austrian Championships Sports Arabians

Pubblicato lunedì, 04 luglio, 2016

 Splendori Manuela e Ark Malik

Dal 27 al 29 Maggio 2016 a Wiener Neustadt in Austria pochi km a sud di Vienna, si sono svolti gli
International ECAHO Austrian Championships Sports Arabians nelle specialità di Dressage, Classic
Pleasure, Western Pleasure, Trail, Reining, Horsemanship, Lasies Side Saddle e Traditional Arabian
Riding.
La competizione, prevista inizialmente come concorso nazionale Austriaco aperto agli stranieri, a causa
dell’annullamento del Campionato Europeo è stata trasformata in Campionato Internazionale, in accordo
con la ECAHO e con la Federazione Equestre Austriaca grazie all’interessamento della signora Elisabeth
Chat, notissimo allevatore e giudice internazionale della nostra razza.
Insieme allo stallone arabo di 8 anni Arc Malik, nato e addestrato all'Allevamento Arcobaleno, ho
partecipato a diverse categorie di livello FEI (Federazione Equestre Internazionale) nella sezione Dressage.
Malik era uno dei cavalli più giovani della competizione quindi non c’era da meravigliarsi che alcuni altri
cavalli fossero a un livello più progredito di addestramento. Ne abbiamo comunque battuti molti,
nonostante avessero al loro attivo qualche anno in più di lavoro eseguito da cavalieri molto professionali (e
spesso professionisti, come quelli che seguivano, montavano e preparavano i cavalli provenienti dagli
Emirati Arabi Uniti). E’ proprio vero che all'estero sono anni luce più avanti di noi nel settore sportivo ma
comuque ci siamo fatti onore, infatti Malik sopperendo alla scarsa esperienza dovuta alla giovane età ha
dimostrato un buon livello di addestramento e andature tra le migliori: 8 al passo e 8 al trotto allungato si
vedono raramente anche tra le razze allevate da secoli specificatamente per questa disciplina.
Proprio grazie al mix tra addestramento e andature Malik è arrivato in premiazione e si è così aggiudicato il
quinto posto nella ripresa FEI di Dressage open su 15 partenti, e portando, per la prima volta, l'Italia sui
campi gara Internazionali in questa disciplina. Nelle riprese FEI di campionato ci siamo piazzati a metà
classifica e siamo molto contenti perchè abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati.
E' stata un'esperienza molto emozionante ma soprattutto istruttiva.
Ben 50 erano i binomi, provenienti da tante nazioni, che si sono confrontati nelle diverse discipline:
Dressage, Classic Pleasure, Western Pleasure, Trail, Reining, Horsemanship, Ladies Side Saddle e
Traditional Arabian Riding.
Nelle gare di Dressage sembrava di essere a Lipiza, sono state disputate tutte le riprese ufficiali della
Federazione internazionale (FEI) fino al St.Georges. Questa ripresa prevede tra l’altro cambi di galoppo in
serie, piroette al galoppo e al passo, appoggiate al trotto e al galoppo.
Grande serietà, serenità e obbedienza dimostrata a tutti i livelli e confermata anche da una messa in mano
eccellente. Hanno dimostrato che anche gli arabi possono essere messi in mano esattamente come tutte le
altre razze equine e quindi, come dice il mio mentore, “se è riuscito a qualcuno non esistono motivi validi
perchè non riesca anche a te”.
Vedere tanti PSA lavorare in modo così corretto, obbediente e sereno ha superato le mie aspettative: in
campo prova erano presenti soggetti maschi interi, femmine e castroni, ma tutto si è svolto in modo
tranquillo nonostante qualche nitrito di richiamo di alcuni stalloni.
Nelle gare Western era tutto perfettamente American Style: incollature distese, andature rilassate,
spin e stoppate per niente invidiabili ai Quarter Horse.
In questo settore sembrava di essere tra i Cowboy più americani..!!
E' stata una piacevole sorpresa vedere un altro binomio italiano confrontarsi anche in questo settore: brava
Sara Garbari!
Molto divertente, invece, la Traditional Arabian Riding, gara in cui cavalli e cavalieri, terminate le
rispettive gare “inglesi” o “western” che fossero, rapidamente rivestiti sfilavano in
costume tradizionale arabo per aggiudicarsi l'abbigliamento più bello.
Sono stati tre giorni trascorsi in un'atmosfera familiare e amichevole, tutti sono stati molto gentili e
disponibili, specialmente Miss Chat, la vera anima del concorso, si è dimostrata felice ed entusiasta che
finalmente anche l'Italia partecipasse a questo importante evento dedicato al cavallo arabo montato, ed è
stata molto orgogliosa della bandiera della nostra associazione ANICA esposta fuori dal box!
Peccato che qui in Italia non si trovi uno spirito simile di sano agonismo per poter crescere
professionalmente tra tutti gli amanti del cavallo arabo sportivo.
Il mio sogno sarebbe partecipare a un evento simile anche in Italia. Organizzare un evento di questo genere
anche da noi, sarebbe motivo di orgoglio per il cavallo Arabo che troppo spesso, nel panorama sportivo
nazionale, viene giudicato inadatto a poter fornire performance di buon livello.
La partecipazione a questo Campionato Internazionale è stata una esperienza davvero indimenticabile da

ripetere e da consigliare a tutti, anche come spettatori, per i prossimi anni!

Colgo l'occasione per fare uno speciale ringraziamento a tutti coloro che mi hanno aiutata a essere presente insieme a Malik e all’Allevamento Arcobaleno a questo importante evento, dal Direttivo dell’ANICA a tutti gli sponsor e gli amici che hanno creduto in noi.

Manuela Splendori e ARC Malik.

 

 

 

 

 

 

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