In allegato alla presente, il Presidente dell’ANICA dr. Franco Santoro, porta a conoscenza degli associati ANICA interessati al settore delle corse in piano, una recentissima  nota, predisposta dal Consigliere ing. Marco Pittaluga a capo della Commissione corse ed inviata a firma dello stesso Presidente Santoro, nel mese di Dicembre appena trascorso, al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) che è l’Istituzione Pubblica subentrata alla ex gestione ASSI e che pertanto è ufficialmente l’organismo di gestione delle corse per l’Italia.

La nota si pone l’obiettivo di far superare all’allevamento italiano il  gap allevatorio che ad oggi si è determinato rispetto ad altre realtà estere.

Con essa si  risolve in via definitiva l’annosa questione del limite delle linee di sangue da ammettere alle corse in Italia.

Per ovvii motivi di gestione di una crescita dell’allevamento italiano in modo protetto, è stato comunque previsto un breve periodo di moratoria, durante il quale si potranno certamente allevare tutte le linee di sangue, nessuna esclusa, di cavalli iscritti WAHO, ma si è previsto un prolungamento del divieto di partecipazione, ai cavalli che non dispongono delle citate 5 generazioni,  alle corse ordinarie italiane, per un periodo non inferiore a 2 anni. 

Ai fini del perfezionamento formale di tutta la vicenda, l’ANICA nei prossimi giorni, ratificherà tale nuovo indirizzo all’interno di una Commissione Tecnica Centrale (CTC) che il Presidente Santoro provvederà celermente a convocare.

Si invitano tutti i soci interessati a leggere con particolare attenzione la nominata lettera dalla quale si evince anche che si è in attesa di una formale presa d’atto da parte del MIPAAF del nuovo indirizzo allevatoriale che l’ANICA vuole dare e dei suoi riflessi sulle corse.

Tale presa d’atto non è stata ancora formalizzata, ma si reputa che questo non impedisca agli allevatori italiani di avviare sin da quest’anno ogni progetto che riterranno opportuno avviare prescindendo dal numero di generazioni dei cavalli da accoppiare, ovviamente nei limiti della controllata appartenenza alle linee di sangue accettate dalla WAHO.

Il Presidente dr. Santoro formula, sin d’ora, gli auguri per i migliori successi.

d'ordine del Presidente

dr Francesco Santoro

la segreteria